Mostra personale: Il ritmo del segno, la sintesi del cuore

 

Marco Dolfin scrive:

"Barbara Zaccheo si afferma nel panorama dell’arte contemporanea come una voce autonoma e profondamente riconoscibile, capace di coniugare tensione formale e immaginario poetico, visione simbolica e memoria personale.

Il suo universo pittorico è animato da una costante esplorazione di mondi lontani - geografici, culturali, interiori - e si articola attraverso un linguaggio visivo che rifugge ogni resa descrittiva, per privilegiare invece la frammentazione, la sintesi, la leggerezza evocativa del segno.

La fascinazione per l’Estremo Oriente, e in particolare per l’estetica giapponese, costituisce una delle traiettorie centrali del suo lavoro."