Collettiva Artisti Contemporanei, cinque linguaggi
Maurizio Azzolini
Philippe Daverio lo definisce come un
poeta, capace di riassumere il meglio del veneto degli ultimi 40 - 50 anni. L’analisi
grafico-cromatica di tipo gestuale, lascia spazio ad un attento studio della
forma e all’utilizzo di materiali diversi, non solo oli sulle tele, ma anche
cementiti.
Maurizio Azzolini è nato a
Bondeno-Ferrara, si trasferisce a Milano negli anni ’60, poi a Venezia, dove
entra in contatto con i maestri dell’arte contemporanea.
Ha partecipato a numerose mostre a livello
internazionale. Anche il museo Ca’ Pesaro di Venezia ospita una sua opera. Vive
e lavora a Mogliano Veneto.
Arturo Siebessi
Nella sua arte Arturo Siebessi, mira al
particolare minore eppure essenziale, tutto si accartoccia e si ripiega per poi
esplodere nell'unica e possibile certezza della essenza materica. Visioni
precedute da impressioni, nate nell'immersione totale in una natura benevola e
avvolgente che riflette, nel riverbero della luce e nell'intensità cromatica
sovraesposta, la serenità del passare del tempo, dell'alternarsi delle
stagioni, del blando ma inesorabile scorrere della vita. Arturo Siebessi fin da
giovanissimo si dedica alla pittura. Nel '76 consegue il diploma di pittura e
di disegno all'accademia di Roma. Consigliere del circolo Pittori di Mestre.
Forma il Collettivo Gruppo 5, con sede a Mestre. Le sue opere figurano in
collezioni pubbliche e private, in Italia, Francia, Svizzera, Canada, Argentina
e Spagna. Vive e lavora a Marghera - Venezia.
Alessandro
Camozzi
Dal 1963 ha iniziato ad esporre in mostre
personali e collettive in Italia e all’estero.
Un pittore che attraverso una sua ricerca
tecnica “originalizza” le sue opere per conquistare felicemente una sua
personalità creativa ed artistica. Immagini, che attraverso l’uso di sabbie
colorate, e di un impasto siliceo, trovano giuste ed equilibrate soluzioni
geometriche per la sublimazione del simbolismo. Le sue opere sono presenti in
collezioni civiche e private. Vive e lavora a Mestre.
Nando Celin
Ferdinando Celin nasce a Venezia. Coltiva negli
anni la sua passione artistica. La frequentazione col pittore e restauratore
prof. Carlo Guastalla gli fornisce un adeguato insegnamento artistico. Nell'83 è
fatale l’incontro con la "serigrafia"! Lavora molti anni con la stamperia
d'arte di Claudio Barbato, dove apprende i segreti della tecnica. Ospitato dallo
studio Avant Garde Design, realizza le sue " Pitture Serigrafiche".
L'amico Carlo Zanatta gli offre un sito
presso la sua officina a Mestre. Qui nascerà il "Monotipo
Serigrafico".
Frequenta l'Accademia di Belle Arti di
Urbino, prima, e di Venezia poi, dove si diploma nel 1996.
Seguono numerosissime importanti mostre e collettive.
Dal 2001 ha trasferito lo Studio a Olmo di Martellago.
Daniele Trevisan
Daniele Trevisan
sembra essere un padrone del colore decisamente esigente e lo usa senza
problemi in quadri che hanno un respiro assai più ampio di cui opera in
dimensioni locali o regionali. (Pietro Mosca)
L’interpretazione di
Daniele Trevisan si avvale della componente cromatica e di quella strutturale
ed evita di cadere nell’episodio. L’impostazione è sempre agile e spontanea.
(Giulio Gasparotti)